Forse alcuni hanno ancora sentito parlare di falsa malattia ma non sanno esattamente di che cosa si tratta oppure lo sanno benissimo ma non sanno come scoprirla e che cosa fare di conseguenza. Ecco allora una breve guida che spiega tutto filo per segno.

Che cos’è la falsa malattia

Si parla di falsa malattia per indicare un comportamento scorretto che alcuni dipendenti mettono in pratica per starsene a casa dal lavoro. Inviano il certificato di malattia per poter avere l’indennità di malattia sebbene stiano benissimo. Tuttavia, non sta a casa rispettando le fasce orarie ma fa tutt’altro. Alcuni se ne stanno al mare mentre altri fanno addirittura una seconda attività lavorativa.

Per contratto, un dipendente deve stare a casa quando malato e non mettere in atto comportamenti che possano pregiudicare la sua guarigione. Se un lavoratore non si prende cura della sua salute, sta violando gli obblighi contrattuali. Vale a dire che il datore di lavoro ha una giusta causa per licenziare.

Come scoprire la falsa malattia

Dopo aver brevemente definito la falsa malattia, arriva finalmente il momento di capire come si può scoprire. In linea di massima, per pizzicare un furbetto che mente sulle sue reali condizioni di malattia, basta mandargli a casa il medico dell’INPS. Nel preciso momento in cui un datore di lavoro si accorge che un dipendente invia il certificato di lavoro a ridosso del fine settimana, quando dovrebbe rientrare dalle ferie o per allungare le feste comandate, vale la pena fare un controllino un po’ più approfondito.

Tuttavia, spesso non è sufficiente perché le richieste che pervengono al medico del lavoro sono davvero tante, talmente tane che non riesce a passare da tutti. Va a finire che qualcuno passa tra le maglie larghe del sistema riuscendo a farsi i fatti suoi e stare più lontano possibile dalla scrivania. Per sapere davvero che cosa succede, potrebbe esser utile affidarsi a un detective esperto in investigazioni private che fornisce anche il servizio di controllo dei dipendenti. Per info e / o prenotazioni, vai su www.investigazioniamilano.it

Di Editore