Le ragioni personali

Esistono diverse ragioni per cui un paziente voglia cambiarne struttura per il suo ricovero. Possono esserci ragioni medico – sanitarie e allora si prende carico di tutti gli oneri del trasferimento il Servizio Sanitario Nazionale, SSN, poiché lo Stato deve garantire l’assistenza medica gratuita. Possono però esserci anche delle ragioni personali per voler cambiare struttura per il ricovero. Innanzitutto, spesso capita che i pazienti siano ricovererai presso struttura che si trovano lontane da casa loro perciò diventa difficile per i parenti e amici andare in visita. Una persona potrebbe voler cambiare struttura perché non è soddisfatta delle cure che sta ricevendo.

L’organizzazione

Il paziente che intende cambiare struttura del suo ricovero, deve innanzitutto verificare la disponibilità di posti letto presso la struttura dove desidera andare. Di contro, la seconda struttura deve esprimere la volontà di ricoverarlo. Se la struttura si dovesse trovare a meno di 100 chilometri, il trasferimento privato può avvenire con un’ambulanza che però deve esser privata. Quelle pubbliche, infatti, devono restare libera in caso di emergenza medica. Il paziente che vuole cambiare struttura deve mettersi in contatto con una società di ambulanza privata a Roma che possono essere la Croce Rossa Italiana, le confraternite di Misericordia e le Pubbliche Assistenze facenti parte dell’ANPAS, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze. Alla società di ambulanza privata a Roma, il paziente comunica diversi dettagli come per esempio le patologie di cui soffre, la data del trasferimento, i farmaci che sta prendendo e se ha una ridotta capacità moratoria o meno.

Le responsabilità

Quando è un paziente a voler essere trasferito sena alcuna ragione medico –sanitaria, significa che è lui stesso a dover sobbarcarsi oltre che all’organizzazione e ai costi anche la responsabilità. Il medico può comunque dare delle indicazioni in merito al rischio di spostare un paziente. Se il paziente è stabile può esser e trasferito e deve firmare una lettera di auto dimissioni con la quale si prende al responsabilità nel caso in cui dovessero sorgere complicazioni durante il trasferimento privato.

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