L’e-bike, o bicicletta elettrica, è una bici dotata di un motore elettrico alimentato da una batteria. In realtà, il motore elettrico non entra in funzione a piacere, ma in base alla velocità, alla pressione e al ritmo di pedalata del ciclista.

Questo significa che, al raggiungimento dei 25 chilometri orari, l’azione del motore si interrompe, e la pedalata viene eseguita come con una bici tradizionale. Per conoscere meglio i dettagli, le caratteristiche e i modelli di biciclette elettriche oggi disponibili sul mercato, è possibile trovare informazioni interessanti su BiciElettricaQualeScegliere.it, in ogni caso prima di acquistare la propria prima bici elettrica si raccomanda di prestare attenzione ad alcuni elementi.

Oltre al peso, all’ingombro, e alle prestazioni, che possono essere quelle di una bici da strada, di una bici urban o di una mountain bike, nella scelta di una bici elettrica si raccomanda di controllare con attenzione le caratteristiche tecniche della batteria.

Quale funzione svolge la batteria di una mountain bike

La batteria della bicicletta elettrica alimenta il motore del veicolo, il quale entra in funzione in determinati momenti, in base alla pedalata e al tipo di sensore di cui la bici è dotata. In alcuni modelli, la batteria può essere rimossa manualmente e ricaricata anche se non inserita nella bici, in altri è fissa e deve essere rimossa solo in caso di sostituzione.

Qualunque sia il tipo di batteria, prima di utilizzare la bicicletta si raccomanda di controllare sempre lo stato e il livello di ricarica, per avere la certezza di poter portare a termine il proprio itinerario.

L’autonomia di ricarica dipende dalla potenza di una batteria, che viene espressa in Wh (Watt / ora). Più elevato è questo valore, più prolungata sarà l’autonomia. Le bici elettriche più comuni montano batterie di una potenza di 300 / 400 Wh circa, il valore sale ovviamente per le mountain bike.

Quando ricaricare la batteria della propria bici elettrica

In genere, si consiglia di effettuare una ricarica completa dopo ogni uscita, specialmente se piuttosto prolungata. Il consumo di energia elettrica per ricaricare la batteria, e quindi il costo, è molto basso, di solito di pochi centesimi.

Chi avesse in programma una passeggiata piuttosto lunga può verificare l’eventuale presenza di una stazione di ricarica, o portare con sé una batteria di scorta, sempre che la propria e-bike permetta la rimozione della batteria.

Nel caso in cui, senza rendersene conto, si superi il periodo di autonomia, si può comunque continuare a pedalare senza usufruire ovviamente dell’assistenza del motore.

Quando è da sostituire la batteria dell’e-bike?

Soprattutto nel caso di utilizzo intensivo, ma anche in tutte le altre situazioni, è bene tenere conto che la batteria di una bici a pedalata assistita non ha una durata eterna. Talvolta vengono indicati mille cicli completi di ricarica, anche se in realtà saranno molti di più, considerando che raramente si aspetta che la batteria si scarichi completamente.

Nel corso del tempo, la portata diminuirà gradualmente, richiedendo ricariche sempre più frequenti, indicativamente si può dire che la durata di una batteria si aggira, in media, intorno ai tre anni.

 

 

 

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