Armadi da esterno: quando acquistarne uno e come sceglierlo

Com’è facile capire dal sito armadieguardaroba.it e da altri blog e forum dedicati a mobili e arredamento, non è difficile trovare in commercio oggi armadi per l’esterno da utilizzare in giardino o su terrazze e balconi. Di che tipo di oggetto si tratta, però, e che caratteristiche li distinguono dai tradizionali guardaroba? E, ancora, come essere sicuri di scegliere l’armadio da esterno giusto?

Come per altre tipologie di armadi e guardaroba, l’offerta sul mercato è ormai vastissima e tante sono le alternative con cui le aziende che producono mobili e accessori da giardino provano a rispondere alle esigenze dei più: ci sono, cioè, armadi da esterno pensati soprattutto per chi fa giardinaggio o ha un orto e ha bisogno per questo di riporre attrezzi e utensili da lavoro ma, anche, armadi per l’esterno pensati appositamente come vano o copertura per le caldaie e, ancora, mobili da utilizzare come piccole credenze per le cucine all’esterno e l’elenco potrebbe continuare ancora a lungo. Senza contare che anche per quanto riguarda numero di ante, disponibilità di divisori, scaffali o cassetti esterni le soluzioni disponibili sul mercato sono le più varie e le aziende sembrano puntare soprattutto sulla modularità, su strutture cioè che pur essendo preconfezionate possono essere combinate a piacere e a seconda delle necessità del singolo cliente.

La scelta dell’armadio per esterni: come farla

La caratteristica principale che hanno in comune questo tipo di oggetti è, insomma, la resistenza: va da sé infatti che, a meno di non preoccuparsi costantemente di mettere al riparo in un luogo chiuso o di coprire adeguatamente l’armadio da esterno, questo risulterà esposto a vento, pioggia o caldo e non può essere per questo che progettato adeguatamente. La discriminante fondamentale, quella a cui fare più attenzione quando si tratta di acquistare un armadio per esterno, è insomma il materiale in cui è realizzato e le alternative più comuni sono tre: plastica, resina e legno. Per provare brevemente a indagare pro e contri di ciascuna di queste: la plastica è leggera, facilmente trasportabile – caratteristica utile, per esempio, per un armadio da usare in veranda o in una seconda casa al mare o in montagna solo d’estate – e piuttosto economica, mentre ha il difetto di non sopportare bene soprattutto caldo estremo e sole diretto; la resina ha tutti gli stessi vantaggi della plastica e, in più, resiste bene anche al calore, nonostante gli armadi da esterno in resina dopo un po’ di tempo tendono a scolorire e non sono certo il massimo dell’estetica; il legno, infine, dà sicuramente un aspetto più caldo e domestico a balconi e verande ed è adatto soprattutto a chi cerchi non solo praticità ma anche resa estetica ma, di certo, chiede più cura ed è più vulnerabile soprattutto alla pioggia. Dai materiali alle dimensioni, insomma, non c’è un armadio da esterno in assoluto migliore degli altri – anche se, sì, gli armadi in resina sono, a detta di molti, la soluzione più versatile per giardini, terrazzi e cortili – ma solo un armadio da esterno che meglio soddisfa le esigenze singole.