A cosa serve l’Ibuprofene?

L’ibuprofene è un farmaco appartenente al gruppo FANS, cioè i farmaci antinfiammatori non steroidei. Viene usato per i pazienti che soffrono di osteoartrosi, come per esempio l’artrosi che colpisce il ginocchio, l’anca, l’artrosi lombare etc. Può essere prescritto dal medico anche se si soffre di fibrosite, miosite e sciatalgia, oppure per alleviare il dolore provocato da alcuni eventi traumatici.

 

E’ forse uno degli antinfiammatori più comuni. Ibuprofene 600 infatti, viene prescritto anche per curare i dolori relativi a un dente tolto,oppure per alleviare i dolori del ciclo mestruale o in seguito al parto. Delle volte si rivela utile anche contro cefalea ed emicrania.

 

Come tutti i medicinali, l’ibuprofene non è esente da controindicazioni. Non dovete assumerlo se soffrite di ipersensibilità al principio attivo oppure a uno degli eccipienti. Se non lo avete mai preso, parlate prima con il vostro medico per capire se potete o no assumerlo. Non va assunto nemmeno da chi soffre di insufficienza renale grave, insufficienza epatica e cardiaca grave, in caso di ulcera peptica.

 

Non va assunto durante i primi tre mesi di gravidanza e nemmeno quando è in corso una disidratazione, la quale può dipendere si da un’insufficiente consumo di liquidi ma anche da diarrea e vomito.

 

L’ibuprofene può anche interferire con altri farmaci, perciò non vanno assunti contemporaneamente. Il medico saprà sempre illustrarvi situazioni simili.

 

Deve essere assunto con molta attenzione anche dai pazienti che hanno disturbi congeniti che interessano il metabolismo della porfirina. Va evitato da chi soffre di lupus eritematoso sistemico oppure di una patologia del tessuto connettivo mista. Non va preso nemmeno da chi soffre di reazioni allergiche a sostanze simili, chi ha una rinite allergica, ha i polipi nasali oppure malattie che bloccano la respirazione.

 

Negli anziani è sconsigliato assumere l’ibuprofene con altri FANS perché potrebbe scatenare reazioni davvero gravi, come emorragie importanti o perforazioni dell’apparato gastrointestinale.

 

Il dosaggio da assumere deve essere quello consigliato dal medico. Di solito non vanno assunte più di tre compresse al giorno, la dose massima da non superare è di 1800 mg. La prima dovrebbe essere assunta la mattina dopo il risveglio e le altre due durante i pasti.