Se anche tu sei alle prese con la ristrutturazione edilizia, è normale che ti domandi quelli piastrelle utilizzare per le pavimentazioni e i rivestimenti. Al giorno d’oggi sono davvero molte le opzioni che puoi valutare per ottenere l’effetto desiderato e lo stile che più rappresenta il tuo gusto personale.

Quadrate di grandi dimensioni

Quando sei alle prese con la scelta delle piastrelle per le pavimentazioni e rivestimenti di casa  dopo gli sgomberi Pavia che hanno liberato lo spazio, una delle forme che va per la maggiore è ancora quella quadrata. Tuttavia, al giorno d’oggi si preferiscono grandi dimensioni per avvicinarsi il più possibile all’effetto pavimento in uno stato unico senza il fitto reticolato di fughe che spezzano eccessivamente la superficie facendola apparire più piccola di quello che è in realtà. Le piastrelle quadrate di grandi dimensioni sono particolarmente indicate per le pavimentazioni.

Rettangolari effetto listoni

Al giorno d’oggi trovi pavimenti in piastrelle effetto legno che hanno un formato tipo listoni del parquet. Questo viene fatto proprio per far sì che anche negli ambienti più umidi dove c’è acqua tu possa ottenere l’effetto legno che tanto ti piace. Ovviamente, le piastrelle rettangolari con lato molto lungo sono le più indicate per le pavimentazioni  mentre sono da evitare per i rivestimenti.

Esagonali

Molto moderne sono poi le piastrelle dalla forma esagonale. Sono disponibili in tantissimi effetti diversi a partire dalla classica tinta unita fino all’effetto piastrella dipinta a mano da posare tipo patchwork senza un ordine preciso. Sono indicate sia per le pavimentazioni che per i rivestimenti durante la ristrutturazione edilizia dopo gli sgomberi Pavia.

Tessere del mosaico

Infine, le piastrelle tipo tessere del mosaico sono molto indicate per i rivestimenti. Quando decidi di ristrutturare casa dopo gli sgomberi Pavia è facile valutare anche questa soluzione che si addice soprattutto ad alcune sezioni del bagno come i rivestimenti all’interno del box doccia e dietro i sanitari. Al giorno d’oggi, le tessere non vanno comunque a formare un disegno preciso ma sono semplicemente tinta unita di colori appartenenti alla stessa gamma di toni.

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