Le spezie della cucina indiana: quali sono

La cucina indiana è famosa per il grande uso che fa delle spezie. Ci sono diversi sapori che al ristorante indiano Milano sono esaltati grazie proprio alle spezie. Vediamo di conoscerle meglio

La curcuma. La curcuma spesso si presenta in polvere dal colore giallo intenso che diventa arancione in cottura. Si ricava da una radice nodosa, simile allo zenzero. La curcuma conferisce non solo colore ai piatti del ristorante indiano Milano ma anche un sapore più intenso. È un antinfiammatorio naturale che fa benissimo all’organismo.

Il curry. La cucina indiana spesso è a base di curry. In realtà non è una spezia vera e propria ma un mix formato da altre spezie. Per tale ragione, ci sono dei curry più gialli perché contengono più curcuma, quelli più rossi ricchi di peperoncino e anche quelli che hanno un colore più scuro perché ricchi di pepe e semi di finocchio.

Il pepe. Come accennato prima, il pepe è una spezia molto usata nella cucina indiana, soprattutto per realizzare i mix di spezie per le diverse preparazioni. Si usa principalmente il pepe nero ma anche quello verde e bianco.

Il garam masala. Un altro mix di spezi che si usa moltissimo e si ritrova in diverse ricette del ristorante indiano Milano è il garam masala. Significa letteralmente spezia calda non per il suo colore ma piuttosto per il suo forte sapore. Al suo intero ci sono pepe bianco e nero, coriandolo, cannella, chiodi di garofano, cardamomo e anche noce moscata in dosi variabili. La si può preparare anche a casa, basta avere un mortaio.

Il cumino. I semi di cumino o il cumino in polvere sono molto usati nella cucina indiana per conferire un sapor forte e speziato soprattutto ai piatti a base di carne.

Il cardamomo. Il cardamomo è una spezia che si presenta in bacche verdi con all’intero delle piccole palline nere. Ha un odore molto forte, quasi balsamico e lo si usa così per aromatizzare il riso anche cioce al vapore o anche pestato nei mix di spezie.