La piramide alimentare: un metodo per perdere peso in modo efficace senza alcuna rinuncia

Chi ha detto che per dimagrire bisogna evitare di consumare determinati cibi? La maggioranza dei dietologi è concorde nell’affermare che una dieta sana ed equilibrata non possa prescindere da alcun tipo di alimento e nutriente: quello che conta infatti sono le quantità, da calibrare in maniera attenta e precisa.

A questo scopo la maggior parte dei regimi dietetici si basa sulla cosiddetta piramide alimentare, una sorta di classificazione dei cibi in base al loro potere nutrizionale, che ha lo scopo di rendere la dieta variata ed equilibrata, sia dal punto di vista della qualità degli elementi nutritivi, sia da quello della quantità degli alimenti.

Per maggiori approfondimenti sulla piramide alimentare potete consultare il sito  www.comeperderepeso.net, in cui troverete molti altri consigli utili per dimagrire in modo corretto e soprattutto senza rinunce.

Come funziona la piramide alimentare?

Nata in America allo scopo di ridurre il consumo di grassi di origine anima – di norma più dannosi rispetto a quelli di natura vegetale – la piramide alimentare è divenuta negli anni la base di ogni tipologia di dieta.

Il suo funzionamento si basa sulla suddivisione dei cibi in base ai loro elementi nutritivi, e man mano che si sale al vertice della piramide si riduce la loro frequenza di consumo.

La parte bassa della piramide privilegia dunque gli alimenti da consumare in abbondanza ogni giorno, come ad esempio frutta e verdura, che sono per questo motivo il gradino più basso di tale figura.

Al secondo posto troviamo invece i carboidrati, tutt’altro che demonizzati all’interno di una dieta bilanciata: infatti basta solo ridurne il consumo privilegiando i cereali non raffinati rispetto a quelli lavorati, poiché più ricchi di fibre.

Ancora più in alto rispetto ai farinacei troviamo i grassi animali e vegetali, come l’olio e il burro, che vanno utilizzati all’interno della propria diete quotidiana ma con moderazione.

Altri alimenti consigliati in un regime dietetico equilibrato sono il latte e lo yogurt, che completano la parte basilare del tronco di piramide.

Per quanto riguarda invece formaggi e latticini in genere, essi fanno parte di quel gradino di piramide per il quale si raccomanda un consumo settimanale a giorni alterni, al pari di carne bianca e pesce.

La carne rossa e le uova invece si trovano al penultimo gradino della piramide, in quanto il loro consumo eccessivo porta ad un aumento dei livelli di colesterolo. Ecco perché consumarla una sola volta a settimana è buona prassi.

Il penultimo gradino della piramide è occupato dai cibi da consumarsi occasionalmente, ossia non proprio tutte le settimane, ma giusto qualche volta al mese. Tra questi rientrano dolci, gelati e cibi ricchi di grassi, oltre che i fritti di ogni tipo.

Al vertice della piramide troviamo invece il sale, un condimento che deve essere assunto assolutamente in piccole quantità, pena complicazioni patologiche come l’ipertensione, la quale è a sua volta cause di malattie cardiovascolari.

Inoltre il sale è responsabile dell’aumento dei livelli di calcio e di minerali, il cui accumulo nei reni porta alla calcolosi.