Quando si parla di impresa e diritto d’impresa, molti fanno confusione su quali siano le figure dirigenziali. Per capire meglio la differenze tra datore di lavoro, dirigente e preposto meglio approfondire grazie ai paragrafi che seguono.

 Datore di lavoro

Il datore di lavoro è il titolare del rapporto di lavoro con il dipendente. Ha la responsabilità dell’organizziamone dell’impresa o dell’unità produttiva. Ha potere decisionale e di spesa. Sono diversi i compiti che le disposizioni di legge indicano per il datore di lavoro, iniziando dalla redazione del documento di valutazione dei rischi legati all’attività svolta e nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, indicato anche dalla sigla RSPP. In qualsiasi momento  può decedere di rivolgersi a un avvocato imprese Roma per ricevere assistenza di tipo legale.

Dirigente

Il dirigente, invece, è la figura operativa cioè che attua la decisioni del datore di lavoro grazie alle sue competenze. Organizza l’attività lavorativa ed esegue i dovuti controlli. Può occuparsi di diversi aspetti in sostituzione del datore di lavoro. Forma i dipendenti e fornisce i dispostivi di protezione individuale, indicati dalla sigla DPI. Informa i lavoratori e li mette in condizione di ricevere tali informazioni. Ha il compito di elaborare il documento unico di valutazione dei rischi, DUVRI. Deve anche attuare le misure per tutelare la salute e l’incolumità dei lavoratori. Monitora le attività produttive e designa un medico competente. Può individuare chi tra i lavoratori si occupi delle operazioni antiincendio, primo soccorso e salvataggio.

Preposto

Quando si parla di un preposto, si fa riferimento a un lavoratore che ha il compito di coordinare e controllare l’attività lavorativa. Si preoccupa che le direttive ricevute vengano realizzate. In poche parola, se il datore ha potere decisionale, il dirigente attuativo, il preposto funzionale.

Svolge diversi compiti che possano variare in base all’attività che l’impresa svolge. Verifica che i lavoratori osservino le norme aziendale in merito alla sicurezza, indossino i DPI e viglia sulla presenza di rischi e pericoli nell’immediato. Dirige eventuali operazioni di evacuazione. Partecipa anche a corsi di formazione periodici sul tema della sicurezza sul posto di lavoro.

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