La necessità di intervenire sulle irregolarità dei denti sono molto diffuse e, se non vengono corrette adeguatamente da bambini, si trascinano anche in età adulta, con spiacevoli conseguenze sia fisiche che psicologiche.

Infatti, i denti non allineati, sovrapposti o storti, oltre all’effetto estetico sicuramente non gradito, comportano una serie di problemi correlati, dal mal di testa, ai disturbi della cervicale, ai dolori di schiena, dovuti proprio al disallineamento delle due arcate dentali.

Per risolvere questo tipo di inconvenienti, si ricorre in genere ai trattamenti di ortodonzia, che consistono nell’applicazione di un cosiddetto apparecchio, una struttura, che può essere fissa o mobile e, nel corso del tempo, riesce a raddrizzare i denti e a regolarizzarne la posizione.

In passato, gli apparecchi erano piuttosto antiestetici e invasivi, creavano disagio nelle attività quotidiane, come mangiare o parlare, e rendevano molto difficile una corretta pulizia, provocando quindi effetti collaterali non irrilevanti.

Oggi, lo standard dell’ortodonzia per la correzione dei denti disallineati è l’apparecchio invisibile per denti storti: si tratta di una mascherina creata su misura, simile ad un bite, molto semplice da applicare e realizzata in materiale sintetico trasparente, così da essere davvero molto difficile notarla, soprattutto da lontano.

Come funziona l’apparecchio invisibile per i denti

Attenendosi alle indicazioni del medico ortodontista, l’apparecchio invisibile deve essere applicato e portato per molte ore, di solito sia di giorno che di notte. Questo permette ai denti di riallinearsi gradatamente, fino a raggiungere una posizione corretta, sia per la salute che per l’estetica.

L’apparecchio trasparente viene realizzato su misura, basandosi sull’impronta dei denti del portatore, indossandolo correttamente nei tempi indicati dall’ortodontista, svolge una leggera ma continua spinta sui denti, fino a portarli nella posizione ideale.

Per quanto sia obbligatorio portarlo per molte ore, è molto semplice da rimuovere a da indossare, permettendo quindi una corretta igiene orale, evitando quindi i problemi causati dai modelli fissi che si usavano in passato.

Per quanto tempo si tiene normalmente l’apparecchio trasparente

In genere, gli ortodontisti consigliano di indossare l’apparecchio per circa un anno, un anno e mezzo, il periodo è comunque variabile da una persona all’altra, in alcuni casi anche otto / dieci mesi possono essere sufficienti.

Attualmente questo tipo di apparecchi sono i più consigliati dagli specialisti, soprattutto per gli adulti che hanno necessità di sottoporsi ad un trattamento di ortodonzia e desiderano un dispositivo efficace, poco invasivo e che non richieda una manutenzione particolare.

I costi, ovviamente, sono sempre piuttosto elevati, come lo sono sempre stati per questo tipo di dispositivi, tuttavia possono variare da uno studio dentistico ad un altro e in relazione ai risultati da raggiungere. Inoltre occorre tenere presente che il costo di un apparecchio ortodontico generalmente comprende anche tutte le visite di controllo e gli eventuali aggiustamenti.

Si consiglia in ogni caso di ricorrere sempre ad uno specialista per qualsiasi problema di ortodonzia e disallineamento delle arcate dentali, al fine di risolverlo il più rapidamente possibile evitando spiacevoli conseguenze sia estetiche che per la salute.

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