DepuratoreAcqueAcqua come sappiamo è vita. L’importante però è che sia di qualità, altrimenti tutti i vantaggi che potrebbero derivare dal bere una risorsa così preziosa, possono diventare potenziali tegole per la nostra salute. Più volte trasmissioni televisive d’inchiesta, come Presa Diretta, si sono interessate alla problematica dell’acqua potabile che esce dai nostri rubinetti di casa. La conclusione del report investigativo è stata che la risorsa idrica proveniente dall’acquedotto regionale era assolutamente sana e ideale per la salute dei consumatori. La difesa estrema dell’acqua come bene pubblico, realizzata attraverso il referendum abrogativo del 2011 è stato il simbolo del benessere e dell’amore del popolo verso tutto quello che proviene dalla natura, confermato dalla vittoria del Sì. La mancata privatizzazione dell’acqua però non ha appianato le polemiche su come le cisterne e i serbatoi condominiali conservino questa “ricchezza liquida” chiamata acqua, che permette di bere e quindi sopravvivere.

L’importanza dell’acqua che beviamo

Avere acqua potabilizzata, senza la certezza che le tubature che la trasportano dall’acquedotto sino alle nostre case siano pulite e la mantengano ricca di quelle proprietà organolettiche che ricerchiamo a livello nutrizionale, non può farci stare tranquilli. Soprattutto se nella famiglia ci sono  bambini o anziani è auspicabile mantenere un livello qualitativo alto dell’acqua che esce dal miscelatore e che gli permetterà di crescere e vivere in salute.

I depuratori d’acqua per la casa

Dotare la propria cucina di un sistema di depurazione è la migliore garanzia per ridurre il rischio di ammalarsi e introdurre virus e funghi nel nostro corpo. Troppe volte però le famiglie non acquistano i depuratori domestici perchè allarmate da un prezzo troppo alto. La presenza di depuratori sottolavello a polifosfati di ultima generazione, ricchi di caratteristiche spesso superflue, evidenziavano un costo di vendita assai elevato che superava spesso i 1000 euro. I sistemi di depurazione ad osmosi inversa Gel come Aquaclick erano sì molto sviluppati, ma avevano un costo difficilmente ammortizzabile nel primo anno di utilizzo.
La maggiore sensibilità del pubblico, nei confronti dello spreco di plastica, legato all’acquisto dei fardelli d’acqua, ha generato un interesse sempre maggiore verso i sistemi di microfiltrazione domestici. Sono giunti così sul mercato del settore termoidraulico dei kit di filtraggio acqua ad un prezzo decisamente economico. E’ il caso dei depuratore d’acqua per casa low cost Euroacque, venduti ad un prezzo al pubblico molto più basso, inferiore persino ai 200 euro.

I vantaggi di comprare depuratori economici

I benefici che possono derivare dall’acquisto di prodotti per la depurazione di piccole dimensioni, ma dalle ottime capacità tecniche nel filtraggio di calcare e altre sostanze nocive, sono tanti. A cominciare dalla facilità nel montaggio sopra il lavello della cucina, installare questi apparecchi per la depurazione domestica sarà molto semplice, visto che potrà essere fatta senza contattare alcun tecnico specializzato. Riuscire a far funzionare da soli questo piccolo depuratore per acqua potabile significherà risparmiare i soldi legati al lavoro da parte di un tecnico specializzato e perchè no, aumenterà l’autostima nei nostri confronti.
Riuscirete quindi a bere acqua sempre perfetta ed avere la certezza di dar da bere a vostri figli una bevanda dalle elevate proprietà benefiche.
L’unica accortezza da osservare per accertarsi della corretta manutenzione del prodotto sarà quella di controllare lo stato dell’usura del filtro a carboni attivi. Nulla di più semplice, perchè un colore rosso segnalerà che è tempo di sostituirlo, differenziandolo cromaticamente dalla sua colorazione normale: l’azzurro.

Ultimo consiglio è quello di controllare che il depuratore che acquisterete, soprattutto quando è economico, sia conforme ai DM 25/2012 e dal DM 174/04. Si tratta di decreti ministeriali specifici, attraverso i quali si potrà sancire l’affidabilità del sistema di filtrazione acqua e quindi essere più tranquilli su quanto di “buono” stiamo bevendo.

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